Non vuoi Windows sul tuo PC? Hai diritto al rimborso!

Una sentenza della cassazione ha sancito che il sistema operativo Windows non è parte integrante del computer e, quindi, il consumatore ha diritto ad essere rimborsato. Di seguito spiegato come fare.

Brutto colpo per le aziende produttrici di PC in questi giorni assestato dalla sentenza della Corte di Cassazione 19161/2014, la quale ha stabilito che il sistema operativo di Microsoft non è parte integrante del computer. 
In poche parole, non è corretto imporre un sistema operativo preinstallato su di un PC, quindi, se l'acquirente vuole liberarsene ha anche diritto al rimborso (Giustamente).



Per poter richiedere il rimborso, ti basterà andare su questo link, troverai la procedura corretta, oltre al modello della raccomandata che dovrai compilare e spedire. 



Il link in questione è dell' ADUC (Associazione Diritti Utenti e Consumatori), associazione che ha portato avanti questa battaglia dal 2005, quando, un ragazzo fiorentino, aveva richiesto il rimborso in questione.



Ricorda, per poter avere diritto al rimborso non devi aver accettato le condizioni d'uso elencate durante il primo avvio e non devono essere trascorsi più di 30 giorni dall'acquisto del prodotto. 

[VIDEO] E' il primo acquirente dell'iphone 6 ma gli cade rovinosamente a terra

E' il giorno del debutto in Australia dell'iPhone 6, ressa micidiale, riesci ad essere il primo ad acquistarlo, vuoi che non ti accada qualcosa di veramente rovinoso nel vero senso della parola? Ma chiaro che sì!



L'acquirente, intervistato dalla stampa locale, vuoi l'agitazione di scartare il device, vuoi la pressione delle telecamere, ha letteralmente scaraventato il melafonino, sfuggitogli dalla scatola, sull'asfalto antistante all'Apple Store di Perth (Australia).



Inutile dire che immediatamente dopo l'accaduto, sia la folla, sia la stessa gionalista siano scoppiati a ridere di gusto ignorando la pallida faccia del malcapitato.



Involontariamente ha dunque offerto il primo drop test in diretta:

[GUIDA] Come effettuare il downgrade da iOS 8 a iOS 7.1.2

Hai aggiornato il tuo dispositivo Apple (iPhone, iPad o iPod touch) a iOS 8 ma ti sei reso conto che il tuo giocattolo non lo regge o per altri motivi ti fa ribrezzo?
Don't Panic! (W le citazioni), qui a seguito le istruzioni per effettuare il downgrade alla versione 7.1.2.!

 PRONTI, PARTENZA, VIA!

Prima di iniziare, alcuni piccoli accorgimenti / avvertimenti:

• Fai un backup del tuo dispositivo prima di procedere utilizzando iCloud o iTunes
• Potrai fare il downgrade solo ed esclusivamente ad iOS 7.1.2.
• Disabilita la funzione "Trova il mio...", operazione necessaria per il rispristino
• Apple sconsiglia il downgrade, quindi, procedi a tuo rischio e pericolo

Procedimento downgrade passo - passo:

• Scarica il Firmware iOS 7.1.2. compatibile con il tuo modello di device da questo link
• Collega il dispositivo al PC o Mac e apri iTunes
• Seleziona il dispositivo in alto a destra su iTunes
• Ora, dovrai cliccare sul tasto rispristina, ma attenzione, tenendo premuto il tasto Shift (Windows) o Alt (Mac).
• Si aprirà una finestra dove poter selezionare il percorso del Firmware scaricato in precedenza, selezionalo 
• Clicca Ripristina
• A operazione completata il device si riavvierà con installato iOS 7.1.2.
• Se vuoi, puoi utilizzare un backup per rispristinare il dispositivo, purchè sia stato fatto su iOS 7.1.2.

Consiglio di affrettarti se vuoi fare il downgrade del tuo dispositivo, Apple, come si sa, potrebbe bloccare le firme di iOS 7.1.2. in qualunque momento, pena, tenersi iOS 8 e addio!



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Sandisk lancia la scheda SD da 512GB

Prenderà mai piede il 4K? Che la risposta sia positiva oppure negativa un dubbio prevarrà sempre: dove la memorizzo tutta quella roba?!



I file in Ultra Risoluzione occupano uno spazio enorme, veramente enorme (parliamo di circa 100 Gb per un film), ed ecco che qui entra in gioco Sandisk.



Sandisk ha spocchiosamente presentato una scheda SD da 512 Gb, capace di immagazzinare al suo interno circa 10 ore di filmati 4K (occhio sempre al grado di compressione del file).
Sandisk promette velocità estreme (stiamo sui 90 Mb/s in scrittura e rispettivamente 95 Mb/s in lettura).



Questo nuovo "taglio" fa parte della linea Extreme Pro Sdxc Uhs-I, comprendente anche SD da 128 Gb e 256 Gb.
Il costo? Beh, come si può immaginare non è proprio da SD comune, si parla di 800 dollaroni.

Iphone 6, i prezzi più alti d'Europa in Italia! (E forse del Mondo)

Il Italia i nuovi iPhone 6 presentati ieri saranno in vendita a 729 euro nella versione da 16GB, a 839 euro per il 64GB e a 949 euro per il 128GB. Il modello Plus si potrà acquistare invece a 839 euro, 949 euro e 1059 euro rispettivamente per le versioni da 16, 64 e 128GB. 

Ma i prezzi non saranno gli stessi in tutto il mondo.

Negli Stati Uniti, ad esempio, il modello base dell’iPhone 6 da 16GB di memoria si troverà negli store a 649 dollari tasse escluse, ossia a 501 euro all’attuale valore di cambio Aggiunte le tasse, in molti Stati fissate all’8%, si arriva a un prezzo finale di 541 euro). 



Lo stesso modello potrà essere acquistato in Svizzera a 759 fiorini (628 euro), nel Regno Unito a 539 sterline (672 euro), in Germania e Olanda a 699 euro, in Francia a 709 euro, in Russia a poco meno di 32mila rubli (665 euro) e in Giappone a 68mila yen (492 euro).



Per il modello più caro, l’iPhone 6 Plus da 128GB, si va invece dai 949 dollari (735 euro, sempre tasse escluse e per chi non ha un contratto) degli Stati Uniti ai 1019 euro della Francia, passando per i 999 euro di Germania e Olanda, le 789 sterline (980 euro) del Regno Unito, i 46.990 rubli (976 euro) della Russia, i 1119 fiorini della Svizzera (926 euro) e i poco meno di 100mila yen (723 euro) del Giappone.



Insomma, l'Italia sarà, forse, la nazione con il prezzo più caro. La motivazione?
In Italia siamo fanatici di tecnologia, la domanda è in continua crescita, un atteggiamento in controsenso rispetto al momento economico difficile che stiamo vivendo, così Apple può permettersi di alzare ancora i prezzi rispetto ai modelli precedenti senza perdere clienti. Così abbiamo i prezzi più alti d’Europa, se non del mondo.

[GUIDA] Come tagliare una SIM per ricavare una Micro-SIM oppure una Nano-SIM

Quante volte hai sentito, o ti è accaduto direttamente, di essere in fibrillazione perchè devi provare il cellulare nuovo appena acquistato e scoprire che la tua SIM non monta perchè troppo grande?



A questo punto i casi sono 2:

• Recarti in un centro autorizzato (pagando).
• Continuare a leggere l'articolo! :)

Avrai bisogno di (giuro, non sono Giovanni Muciaccia):

• Forbici
• Carta abrasiva o una limetta per unghie
• Righello
• Pennarello

Una volta armato di tutto ciò, dovrai semplicemente stampare questo documento PDF, mi raccomando, il formato della stampa dovrà essere al 100%.

Stampato il modello, dovrai solamente posizionare la SIM sul modello che ti interessa ritagliare, occhio a posizionarla correttamente.

• Se devi trasformare una SIM standard in una MicroSIM posiziona la scheda sul modello MiniSim (2FF) to MicroSIM (3FF) 
• Se devi trasformare una SIM standard in una NanoSIM posiziona la scheda sul modello MiniSIM (2FF) to NanoSIM (4FF) 
• Se devi trasformare una MicroSIM in una NanoSIM posiziona la scheda sul modello MicroSIM (3FF) to NanoSIM (4FF).

A questo punto, prendi il righello, allinealo alle guide del modello e traccia con il pennarello le linee in cui dovrai tagliare la SIM.
Ora prendi le forbici (ben affilate) e ritaglia la scheda nella maniera più precisa possibile, facendo attenzione a non intaccare la circuiteria.
Al termine del lavoro, dovresti ottenere una SIM microscopica senza più bordi di plastica a contornare il chip (o quasi). In teoria potresti già inserirla nel tuo cellulare e vedere se funziona, ma prima di fare ciò ti consiglio di prendere la limetta per le unghie e di limare i bordi della scheda per renderla più omogenea.



Inserisci la SIM all'interno del tuo nuovo cellulare e buon divertimento!

Windows Xp: duro a morire

Windows Xp l'immortale, ormai abbandonato al suo destino da mamma Microsoft dallo scorso 8 aprile, risulta ancora installato nel 25% dei computer mondiali.
Il Sistema Operativo, per la maggiore, è installato su Pc privati, mentre su quelli aziendali la sua quota è inferiore al 10%.


Secondo i dati di Net Applications, il sistema operativo impiegherà almeno altri 2 anni prima di uscire definitivamente di scena, calcolando che da luglio ad agosto l'anziano sistema operativo (ma ancora ottimo a mio avviso) ha registrato una flessione del solo 1 percento.


Il sistema operativo più diffuso al mondo continua ad essere Windows 7, installato nel 51,21 percento dei computer, l'argento va a Windows 8 e 8.1 che hanno raggiunto il 13,37 percento del mercato dei personal computer. Mac OS X, Windows Vista e Linux hanno rispettivamente una diffusione del 4,29 percento, del 3 percento e dell’1,67 percento.


Il problema sorge parlando si sicurezza, Xp non essendo più supportato da Microsoft come detto precedentemente, è a rischio.


Vedremo se l'uscita a fine mese di Windows 9 farà cambiare idea allo zoccolo duro di utenti Xp!